Un detergente è composto da una miscela di sostanze chimiche in polvere o liquide che servono a rimuovere lo sporco da una superficie.

In italiano il termine "detersivo" è spesso utilizzato per prodotti impiegati nella pulizia delle superfici dure (pavimenti, piatti, finestre) e dei tessuti, mentre con "detergente" si indicano in genere prodotti più delicati utilizzati per esempio per la pulizia del corpo.

Sebbene i moderni detergenti nascano molto indietro nel tempo, il loro utilizzo su vasta scala inizia solo dopo la Seconda guerra mondiale. Il sapone è stato per secoli l'unico detersivo/detergente utilizzato dall'uomo; il sapone però nulla ha a che vedere con i moderni detersivi e detergenti a base di tensioattivi. I primi detersivi crearono però grossi problemi di inquinamento in quanto la formulazione non prevedeva la biodegradabilità; alcuni componenti creavano inquinamento ambientale, come ad esempio il fosfato di sodio che favoriva l'eutrofizzazione e che fu sostituito nelle formulazioni dalle zeoliti.

I tensioattivi cationici riescono a legarsi a superfici con carica negativa, come le pareti dei batteri gram positivi, modificandone la permeabilità e portando alla morte del microrganismo.

Componenti

I componenti principali di un detergente sono:

  • tensioattivi per emulsionare lo sporco. In effetti le uniche sostanze che lavano.
  • sequestranti per addolcire l'acqua.
  • candeggianti (ad esempio ipoclorito di sodio, perborato di sodio, acqua ossigenata) per sbiancare. Sono utilizzati solo nei prodotti per bucato.
  • enzimi per decomporre lo sporco formato da proteine, grassi o carboidrati.
  • solventi come etanolo, isopropanolo o ammoniaca.
  • altri componenti per il controllo della schiumosità, profumi, coloranti, azzurranti ottici, emulsionanti, addensanti.

Tipologie e classificazioni

Classificazione in base all'utilizzo

  • Detergente per bucato a mano o in lavatrice
    • In polvere o in pastiglia per lavatrice
    • Liquidi per lavatrice
    • Ammorbidenti
    • Smacchiatori
    • Candeggianti a base di ipoclorito o acqua ossigenata
  • Detergente per superfici dure
    • Multiuso
    • Disincrostanti\anticalcare
    • Per i servizi igienici
    • Per la pulizia dei metalli
  • Detergente per pavimenti
    • Liquidi con solventi o non
  • Detergente per stoviglie
    • Liquidi per il lavaggio a mano
    • Polveri o pastiglie per lavaggio meccanico
    • Brillantanti per stoviglie per lavaggio meccanico
  • Detergenti per la pulizia del corpo
    • Dentifrici
    • Shampoo
    • Bagnoschiuma
    • Sapone liquido per le mani
    • Detergente Intimo
    • Detergente per il viso\struccante
    • Sali da Bagno
    • Saponetta

Classificazione in base al pH

  • Detergenti a base acida (pH da 0 a 5)
  • Detergenti a base alcalina (pH da 8 a 14)
  • Detergenti neutri (pH da 6 a 7)

Impatto ambientale e sulla salute

Alcuni detergenti contengono sostanze chimiche nocive che possono avere un impatto negativo sull'ambiente se disperse in esso e alla salute se a contatto con determinate parti del corpo o se ingerite o inspirate, ad esempio:

  • Fosfati, legati a malattie cardiovascolari (cuore) e osteoporosi. Queste tossine sono particolarmente dannose per l'ambiente marino se disperse nelle acque reflue del lavaggio. Alcuni Stati hanno inserito restrizioni di queste sostanze nei detergenti.
  • Candeggina, spesso usata per schiarire i bianchi, i suoi fumi tossici provocano distress respiratorio e al contatto con la pelle e gli occhi è in grado di provocare ustioni caustiche.
  • Formaldeide, una sostanza chimica solitamente associata alla conservazione dei cadaveri. Questo ingrediente tossico, classificato dall'EPA , è un probabile cancerogeno di classe B1.
  • Solfato di ammonio e ammonio quaternario: agenti detergenti aggressivi corrosivi e tossici. Possono causare danni agli occhi, alla pelle e ai polmoni anche con un'esposizione minima.
  • Il diossano è un cancerogeno ed è noto per rappresentare un rischio di combustione. L'esposizione a questa tossina può danneggiare i reni, i polmoni, il sistema nervoso centrale, gli occhi, la pelle e la funzione respiratoria.
  • Benzene, un composto chimico che a temperatura ambiente e pressione atmosferica si presenta sotto forma di liquido volatile incolore altamente infiammabile, dall'odore caratteristico.
  • Nonilfenolo etossilato, un composto organico di sintesi utilizzato come tensioattivo, che causa possibili irritazioni.
  • Sodio lauriletere solfato, noto per la possibilità di irritare la pelle umana, un tensioattivo e detergente usato in molti tipi di prodotti.
  • Alcol etossilato (AE)
  • Ossido di ammina
  • Glicole polietilenico (PEG), un polimero preparato per polimerizzazione dell'ossido di etilene; è il polietere che riveste la maggiore importanza commerciale per volumi di produzione e applicazioni.
  • I nonilfenoli etossilati (NPE), un composto organico di sintesi utilizzato come tensioattivo. Le preoccupazioni circa l'impatto ambientale di questo composto e simili sono aumentate a partire dal 1990, di conseguenza il commercio di questa classe di detergenti è stato limitato in Europa, e questi composti non si trovano più nei prodotti per bucato negli Stati Uniti.
  • Etanolo, un alcol a catena alchilica lineare, la cui formula di struttura condensata è CH3CH2OH.
  • Ammorbidenti, un preparato che si aggiunge al detersivo per rendere morbidi i tessuti nel bucato domestico, tipicamente durante il ciclo di risciacquo della lavatrice.
  • Coloranti
  • Ftalati, esteri dell'acido ftalico. Sono sostanze in genere poco solubili in acqua, molto solubili negli oli e poco volatili. In genere si presentano come liquidi incolori.
  • Enzimi. Diversi detergenti contengono enzimi per velocizzare la degradazione delle proteine e dei lipidi che compongono le macchie.

Un altro possibile danno per l'ambiente può essere causato dalla dispersione dei packaging dei detergenti nell'ambiente.

Galleria d'immagini

Note

Altri progetti

  • Wikizionario contiene il lemma di dizionario «detergente»
  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul detergente

Collegamenti esterni

  • Detergenti, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • Eugenio Mariani, DETERGENTI, in Enciclopedia Italiana, V Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991.
  • Francesco Spinelli, DETERGENTI, in Enciclopedia Italiana, II Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1948.
  • Fabrizio Fulignoli, DETERGENTI, in Enciclopedia Italiana, IV Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1978.
  • G. D. An., DETERGENTI, in Enciclopedia Italiana, III Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.
  • Detergènte, su Vocabolario Treccani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • detergènte, su sapere.it, De Agostini.
  • (EN) detergent, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
  • (EN) Opere riguardanti Detergents, su Open Library, Internet Archive.
  • (EN) IUPAC Gold Book, "detergent", su goldbook.iupac.org.

Detergente Box Atacadista

Detergente Neutro 1 litro Quiminorte

What Happens If You Drink Laundry Detergent? Toxic Truth

Detergents and Cleaning ChemSynergy

Wat is detergent? de gouden raad van Tante Kaat