Giuliano Volpi (Clusone, 1º dicembre 1838 – Pontevico, 4 marzo 1913) è stato un pittore italiano.

Biografia

Giuliano era figlio di Antonio e Maddalena Capitanio, a sette anni frequentò la Scuola di Disegno dell’Accademia Tadini seguendo le lezioni del professore Antonio Fratta, successivamente i frequentò i corsi di pittura di Enrico Scuri all'Accademia Carrara di Bergamo. Nel 1858 non terminò gli studi per arruolarsi come volontario al seguito di Garibaldi, risulta il suo nome tra i 45 garibaldini di Lovere.

Bisogna quindi aspettare il 1860 per trovare il suo primo lavoro nella chiesa di Carvico la tela Il Sacro Cuore di Maria, e successivamente del 1863 la pala dell'altare della chiesa di san Zenone a Gratacasolo raffigurante Il santo che salva il popolo rifugiato in chiesa dalle acque.

Nel 1863 sposò Rosa Luigia Scalzi, maggiore di lui di nove anni, dalla quale ebbe due figli: Rienzo e Corilla che seguirà il lavoro d'arte del padre, è di questi anni l'autoritratto dell'artista donato e conservato nell'Accademia Tadini di Lovere.

Dal 1869 al 1870 è impegnato ad affrescare nel Santuario della Via Crucis a Cerveno la cappella del Sepolcro. La sua capacità di interpretare i lavori di altri artisti, lo portò a essere richiesto come restauratore di affreschi rovinati, come le pitture del Luogo Pio Colleoni o lavori non terminati da ultimare facendo di opera di periodi precedenti quasi un falso storico, uniformandole.

Opere

L'artista lascia opere di valore in territorio bergamasco e bresciano, riuscendo a lavorare fino agli ultimi suoi giorni.

  • 1860 Sacro Cuore di Maria Chiesa parrocchiale di Carvico
  • 1863 Santo che salva il popolo rifugiato in chiesa dalle acque chiesa di san Zenone Gratacasolo
  • 1865 Autoritratto giovanile Accademia Tadini di Lovere
  • 1869-1870 affreschi della cappella del Sepolcro nel santuario di Cerveno
  • 1870 pala d'altare Santi Rocco e Fermo chiesa di Pianico
  • Natività di Maria per il santuario della Madonna d'Erbia a Casnigo
  • Santa Monica nella chiesa parrocchiale di Edolo
  • stazioni delle Via Crucis Parrocchia di Romano Lombardo
  • 1884 Ritratto del parroco G. Battista Viotti sagrestia della chiesa di Rogno
  • 1884 decorazione completa della parrocchiale di Santo Stefano di Bedizzole
  • 1900 Madonna in gloria e Ultima cena e motivi floreali basilica di Santa Maria in Valvendra a Lovere
  • 1912 affresco di San Giovanni Nepomuce sull'edicola del ponte sul Rino a Tavernola Bergamasca

Notevoli furono i suoi lavori di restauro o completamento di opera di altri pittori, in alcuni casi resta molto difficile riconoscere la mano del Volpi nel proseguire opere già iniziate. A lui si deve il restauro degli affreschi in Luogo Pio Colleoni di Bergamo nel 1896.

Note

Altri progetti

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Giuliano Volpe Alchetron, The Free Social Encyclopedia

La lumière de Dieu Giovanni Volpi

Volpi, un veneziano a Milano il Giornale